FAQ
Che cos’è la PMA?
Se avete sentito parlare della Procreazione Medicalmente Assistita come di una possibilità concreta per realizzare il vostro sogno genitoriale, siete sulla strada giusta!
Ma cos’è esattamente la PMA?
Il Ministero della Salute la definisce come “l’insieme delle tecniche utilizzate per aiutare il concepimento in tutte le coppie, nei casi in cui il concepimento spontaneo è impossibile o estremamente remoto e nei casi in cui altri interventi farmacologici e/o chirurgici siano inadeguati.
La PMA si avvale di diversi tipi di tecniche che comportano la manipolazione di ovociti, spermatozoi o embrioni nell’ambito di un trattamento finalizzato a realizzare una gravidanza. Queste metodiche sono rappresentate da diverse opzioni terapeutiche suddivise in tecniche di I, II e III livello in base alla complessità e al grado di invasività tecnica che le caratterizza”.
I trattamenti di PMA eseguibili al Centro MerClin comprendono sia le tecniche di I livello, come l’Inseminazione Intrauterina (IUI), che di II livello, come la Fecondazione in Vitro con Trasferimento di Embrione (FIVET) e l’Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo (ICSI). I due livelli si differenziano tra loro perché nel primo caso la fecondazione avviene direttamente nell’utero della paziente, nel secondo in vitro, per poi procedere con il Transfer Embrionale nel grembo materno. Tutti i trattamenti e le terapie di PMA vengono personalizzati a seconda della storia clinica e delle esigenze della coppia, che potrà ricevere un quadro diagnostico definito già nel corso della prima visita, quando i nostri esperti chiariranno ogni dubbio e forniranno loro tutte le informazioni necessarie.
Quando è consigliato intraprendere un percorso di PMA?
La Procreazione Medicalmente Assistita viene consigliata dagli esperti in caso di infertilità di coppia, condizione definita come l’incapacità di dare luogo a una gravidanza dopo almeno 18 mesi di rapporti spontanei non protetti.
Le coppie che vivono tale difficoltà e desiderano avere un figlio possono rivolgersi ai nostri esperti in Medicina della Riproduzione, tenendo conto soprattutto dell’età della donna: in certi casi può rivelarsi opportuno richiedere l’opinione degli specialisti con un certo tempismo.
Se la paziente è più giovane dei 30 anni e non ci sono patologie che influiscono sulla fertilità di coppia – come endometriosi, insufficienza ovarica precoce, malattie infiammatorie, problemi a carico di ovaie o tube o, nel caso dell’uomo, problemi come alterazioni dello spermiogramma e varicocele – i trattamenti potranno essere intrapresi dopo almeno 12 mesi di tentativi falliti di concepimento naturale; se l’età della paziente è maggiore, sarà necessario anche in chiave preventiva avviare indagini approfondite sulla fertilità dei pazienti.
Ci sono casi in cui non è possibile intraprendere la PMA?
Sì, ci sono casi in cui la Procreazione Medicalmente Assistita non può risolvere la condizione di infertilità della coppia. Questo perché alcune patologie rendono sconsigliabile intraprendere una gravidanza, che sia essa frutto di un concepimento spontaneo o che derivi da un percorso di PMA.
Molto dipende dall’età e dalla salute della donna: in presenza di insufficienza renale cronica, serie cardiopatie, diabete mellito, patologie autoimmuni, reumatiche o tumorali, potrebbero presentarsi rischi elevati per la salute della madre e del bambino.
La procedura dell’ovodonazione (una tecnica di Fecondazione eterologa), che prevede che gli ovociti vengano donati da una donna d’età inferiore ai 35 anni, offre la possibilità alle donne in età più avanzata di diventare madri: anche in questo caso è però necessario procedere con alcune indagini in via precauzionale, in vista del Trasferimento Embrionale.
È utile ricordare, a tal proposito, che al momento nella nostra regione l’età massima perché la donna possa intraprendere la Fecondazione Assistita è 46 anni
Che probabilità ci sono che la PMA abbia successo?
Gli sforzi e i risultati raggiunti dalla Medicina della Riproduzione risultano particolarmente degni di nota, se si considera che la nostra specie presenta una capacità riproduttiva molto bassa!
Le probabilità che i trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita abbiano successo variano moltissimo in base alla situazione della coppia (l’età della donna e la condizione di entrambi i partner), ma aumentano se ci si affida a specialisti eccellenti che possono contare sul supporto di tecnologie innovative!
Tutte cose che il Centro MerClin è in grado di offrirvi, senza dimenticare l’empatia e la riservatezza del nostro staff qualificato e l’assoluta trasparenza che i nostri esperti si impegnano a garantire alla coppia sin dal primo incontro, per costruire un percorso che sia basato esclusivamente sulla fiducia.
Dai un’occhiata ai nostri risultati: la percentuale media di successo è ben al di sopra della media nazionale, e rappresenta una garanzia per intraprendere con noi un Percorso di Procreazione Medicalmente Assistita che possa realmente aiutarvi a realizzare il vostro sogno!
Il rischio di aborto può aumentare con la PMA?
No, il rischio di aborto non aumenta con la Procreazione Medicalmente Assistita! Sebbene alcuni studi scientifici mettano in evidenza un tasso più alto di aborti spontanei nelle gravidanze ottenute con PMA rispetto alle gravidanze conseguite naturalmente, bisogna leggere questi dati tenendo conto dell’età della madre.
Le donne che scelgono di intraprendere un percorso di Fecondazione Assistita, infatti, appartengono a una fascia d’età superiore (over 35 anni), che vede un aumento del rischio di aborto anche per le gravidanze naturali. Spesso l’aborto viene praticato a scopo terapeutico: bisogna ricordare che l’invecchiamento degli ovociti femminili può essere causa di anomalie cromosomiche.
Nel campo della PMA tale rischio può essere ridotto al minimo, grazie a precise ed efficaci indagini di tipo genetico.
In conclusione, è dunque consigliabile accedere ai trattamenti di PMA anche per le donne più giovani che hanno difficoltà nel concepimento.
Che effetto hanno sulla nostra salute le terapie di PMA?
Quanto conta l’età della donna per intraprendere la PMA?
L’età non è il solo fattore determinante per il successo dei trattamenti di PMA, ma ha sicuramente un peso ingombrante per le coppie che sono alla ricerca di un figlio: si stima infatti che l’apice della fertilità femminile si raggiunga intorno ai 20-25 anni, diminuendo sempre di più a partire dai 35 anni.
Perché l’età della donna influisce maggiormente sul concepimento? La risposta è di natura biologica: nelle donne, gli ovociti vengono prodotti soltanto in fase embrionale, questo vuol dire che la riserva ovarica viene consumata progressivamente a partire dalla pubertà fino alla menopausa.
Ci sono tuttavia molteplici fattori che potrebbero influenzare la fertilità: per questo è consigliato a tutte le donne di giovane età sottoporsi a regolare visita ginecologica e valutare, anche se non si ha in programma una gravidanza nell’immediato futuro, di intraprendere un percorso di prevenzione che potrebbe davvero fare la differenza negli anni a venire.
Quanto conta l’età dell’uomo per intraprendere la PMA?
Si pensa erroneamente che soltanto l’età della donna influisca sulle possibilità di concepimento: in realtà, anche negli uomini la massima fertilità viene raggiunta intorno ai 20-25 anni. A differenza che nelle donne, però, negli uomini il calo è meno brusco e gli spermatozoi vengono prodotti continuamente per tutta la vita: è per questo che molti possono sperimentare la paternità anche in età avanzata.
Non bisogna sottovalutare tuttavia la diminuzione progressiva di testosterone e di altre problematiche che potrebbero sopraggiungere con gli anni. A prescindere dall’età è in ogni caso opportuno, anche per gli uomini, sottoporsi a indagini preventive: le cause dell’infertilità di coppia sono in buona percentuale anche di origine maschile.
Il nostro Centro di Procreazione Medicalmente Assistita è perfettamente attrezzato per identificare e risolvere le situazioni di infertilità maschile: le tecniche di I e II livello coinvolgono infatti anche il paziente, sempre nel massimo rispetto delle sue esigenze e della sua salute psico-fisica.
Che cos’è l’infertilità?
La Procreazione Medicalmente Assistita è “l’insieme delle tecniche utilizzate per aiutare il concepimento in tutte le coppie, nei casi in cui il concepimento spontaneo è impossibile o estremamente remoto e nei casi in cui altri interventi farmacologici e/o chirurgici siano inadeguati”
Viene quindi applicata nei casi di infertilità di coppia. Ma cos’è l’infertilità di coppia? È stata definita come l’incapacità di concepire dopo almeno 12 mesi di rapporti sessuali frequenti e non protetti.
Tale condizione affligge in media il 10-20% delle coppie in tutto il mondo industrializzato: lo stile di vita – tra cui abitudini alimentari, fumo, abuso di alcool, droghe e farmaci – ma anche l’ambiente in cui viviamo, è in grado di influenzare la fertilità in maniera preponderante, insieme a tanti altri fattori.
Per questo è necessario mettere in atto una sana prevenzione e una corretta informazione, per consentire la diagnosi precoce e trattamenti tempestivi: quando questi ultimi non riescono a risolvere il problema, interviene la Medicina della Riproduzione che si occupa di rendere sempre più efficaci le tecniche PMA. I nostri esperti hanno contribuito a molte ricerche e studi nel campo, e continuano a farlo, applicando protocolli affidabili e prestando la massima attenzione a tutte le innovazioni introdotte per verificarne l’attendibilità.
Che cos’è l’infertilità sine causa?
L’infertilità sine causa si verifica quando la coppia non riesce a concepire nonostante non sia stato riscontrato alcun problema particolare a carico della riproduzione.
In queste situazioni i nostri esperti potranno consigliare ulteriori indagini prima che i pazienti di intraprendano il percorso di Procreazione Medicalmente Assistita. In alcuni casi, infatti, potrebbe essere stata effettuata una diagnosi imprecisa: a volte episodi come un repentino calo di peso, che potrebbero influire sulla capacità riproduttiva della donna, non sono purtroppo tenuti nella dovuta considerazione.
Al Centro MerClin è possibile eseguire nella stessa struttura tutti gli esami necessari a fornire un completo quadro diagnostico della coppia, con strumentazione d’avanguardia e secondo un efficace approccio multidisciplinare che, vista la straordinaria sinergia del nostro team, non potrà che contribuire a identificare i trattamenti giusti per i nostri pazienti.