Fecondazione Eterologa
Fecondazione Eterologa
La donazione di gameti
La Fecondazione Eterologa rappresenta, nel campo della Procreazione Medicalmente Assistita, una straordinaria opportunità per le coppie che potrebbero beneficiare della donazione volontaria e consapevole di gameti da parte di un donatore o di una donatrice; in Italia dal 2014 è consentita per le coppie di sesso diverso che abbiano ricevuto una diagnosi di infertilità.
Il nostro team può vantare un’elevata percentuale di successo nei casi di fecondazione eterologa, sia per quelli eseguiti con tecniche a fresco (65% di percentuale di successo) che per quelli eseguiti grazie alla Crioconservazione (50%).
Che cos’è la Fecondazione Eterologa?
La fecondazione eterologa può interessare sia le tecniche di I che II livello di PMA.
In particolare, si definisce fecondazione eterologa femminile (ovodonazione) la tecnica di che prevede l’impiego di ovociti donati (OD) e gli spermatozoi del proprio partner; è invece una fecondazione eterologa maschile la tecnica che impiega spermatozoi donati (SD) e gli ovociti della propria partner.
Quando è consigliata la Fecondazione Eterologa?
La Fecondazione Eterologa è particolarmente indicata non soltanto in caso di severa infertilità maschile, ma anche in presenza di determinate condizioni che riguardano la donna: per le pazienti che potrebbero rivelare un’insufficienza ovarica precoce o in un’età superiore ai 45 anni, oppure affette da una seria forma di endometriosi, o da alcune patologie a carico delle ovaie o delle tube, o ancora con una storia clinica con diversi tentativi falliti di fecondazione assistita e aborti ripetuti.
È poi consigliata soprattutto in caso di malattie ereditarie o anomalie cromosomiche che potrebbero interessare uno o entrambi i partner.
Come si svolge il percorso di Fecondazione Eterologa?
Già durante il primo colloquio la Fecondazione Eterologa potrà essere individuata come la soluzione più indicata dai nostri esperti, che illustreranno la procedura nel dettaglio e saranno pronti a chiarire tutti i dubbi dei nostri pazienti.
Sia nei trattamenti di I che di II livello si procederà a un’accurata selezione del profilo del donatore, seguendo due criteri essenziali: gli esiti degli esami genetici e una certa affinità con le caratteristiche fisiche della coppia.
Per l’Inseminazione Intrauterina il monitoraggio della paziente procederà secondo la procedura standard, e al momento dell’ovulazione avverrà lo scongelamento degli spermatozoi del donatore. Lo stesso procedimento vale per la fecondazione eterologa maschile nei trattamenti di II livello.
Nei trattamenti di II livello la donazione può riguardare anche i gameti femminili: in questo caso il procedimento richiede la preparazione endometriale della paziente, per garantire una corretta esecuzione del Transfer dopo l’avvenuto scongelamento degli ovociti donati e l’inseminazione con i gameti maschili.
La donazione di gameti
La Fecondazione Eterologa rappresenta, nel campo della Procreazione Medicalmente Assistita, una straordinaria opportunità per le coppie che potrebbero beneficiare della donazione volontaria e consapevole di gameti da parte di un donatore o di una donatrice; in Italia dal 2014 è consentita per le coppie di sesso diverso che abbiano ricevuto una diagnosi di infertilità.
Il nostro team può vantare un’elevata percentuale di successo nei casi di fecondazione eterologa, sia per quelli eseguiti con tecniche a fresco (65% di percentuale di successo) che per quelli eseguiti grazie alla Crioconservazione (50%).
Che cos’è la Fecondazione Eterologa?
La fecondazione eterologa può interessare sia le tecniche di I che II livello di PMA.
In particolare, si definisce fecondazione eterologa femminile (ovodonazione) la tecnica di che prevede l’impiego di ovociti donati (OD) e gli spermatozoi del proprio partner; è invece una fecondazione eterologa maschile la tecnica che impiega spermatozoi donati (SD) e gli ovociti della propria partner.
Quando è consigliata la Fecondazione Eterologa?
La Fecondazione Eterologa è particolarmente indicata non soltanto in caso di severa infertilità maschile, ma anche in presenza di determinate condizioni che riguardano la donna: per le pazienti che potrebbero rivelare un’insufficienza ovarica precoce o in un’età superiore ai 45 anni, oppure affette da una seria forma di endometriosi, o da alcune patologie a carico delle ovaie o delle tube, o ancora con una storia clinica con diversi tentativi falliti di fecondazione assistita e aborti ripetuti.
È poi consigliata soprattutto in caso di malattie ereditarie o anomalie cromosomiche che potrebbero interessare uno o entrambi i partner.
Come si svolge il percorso di Fecondazione Eterologa?
Già durante il primo colloquio la Fecondazione Eterologa potrà essere individuata come la soluzione più indicata dai nostri esperti, che illustreranno la procedura nel dettaglio e saranno pronti a chiarire tutti i dubbi dei nostri pazienti.
Sia nei trattamenti di I che di II livello si procederà a un’accurata selezione del profilo del donatore, seguendo due criteri essenziali: gli esiti degli esami genetici e una certa affinità con le caratteristiche fisiche della coppia.
Per l’Inseminazione Intrauterina il monitoraggio della paziente procederà secondo la procedura standard, e al momento dell’ovulazione avverrà lo scongelamento degli spermatozoi del donatore. Lo stesso procedimento vale per la fecondazione eterologa maschile nei trattamenti di II livello.
Nei trattamenti di II livello la donazione può riguardare anche i gameti femminili: in questo caso il procedimento richiede la preparazione endometriale della paziente, per garantire una corretta esecuzione del Transfer dopo l’avvenuto scongelamento degli ovociti donati e l’inseminazione con i gameti maschili.